Parco Guell

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Se siete stressati, arrabbiati, tristi, o avete semplicemente bisogno di staccare la spina e teletrasportarvi nel mondo delle favole, il Parc Güell (opera anch’essa di Antoni Gaudì) è decisamente il posto ideale.

Dopo aver camminato per una breve ma ripida salita (scarpe da ginnastica, mi raccomando) e voltato l’angolo a destra, due casette, come quelle in marzapane di Hansel e Gretel, vi segnaleranno che siete arrivati al Parc Güell.

Attraversando le casette e risalendo la scalinata, vi troverete di fronte alla LUCERTOLA/MOSAICO più famosa al mondo; proseguite poi attraverso il TEMPIO DORICO (una foresta di 88 colonne), voltate a sinistra e dirigetevi verso una galleria che, con le sue colonne attorcigliate e il tetto, crea l’effetto di un chiostro sotto le radici degli alberi.

Risalendo la scalinata, arriverete nel luogo dove si trova la principale attrazione del parco: il BANC DE TRACADIS, una lunghissima panchina rivestita di ceramica realizzata dall’architetto più vicino a Gaudí, Josep Maria Jujol. Camminando lungo i sentieri del parco passerete attraverso altre FORESTE DI COLONNE INCLINATE, mentre il suono di una chitarra o di un’arpa vi accompagnerà nel vostro cammino.

Panorama mozzafiato su tutta Barcellona. E se in generale siete amanti dei parchi non dovreste perdervi un’avventura ai vicini Bunkers del Carmel!!

Dal 25 ottobre 2013 l’ingresso al Parc Güell è a pagamento. La parte meno turistica del parco è ancora gratuita, mentre la parte monumental (quella descritta nel paragrafo precedente) si paga. Al momento della prenotazione dovrete indicare il giorno e l’ora della visita. Alcuni turisti mi hanno segnalato che sono piuttosto zelanti sull’orario.